TROVARE L'EQUILIBRIO TRA L'ESSERE INFORMATI E LA PACE

FINDING THE BALANCE BETWEEN STAYING INFORMED AND STAYING PEACEFUL
Un sondaggio condotto per conto dell'American Psychological Association ha rilevato che molte persone oggi si sentono in conflitto tra il desiderio di rimanere informate e la consapevolezza che guardare i notiziari provoca loro stress. Quindi, con gli organi di informazione che si contendono la vostra attenzione e la copertura delle notizie 24 ore su 24, come possiamo trovare un equilibrio tra rimanere informati e stare tranquilli?

Continuate a leggere per scoprire perché non possiamo fare a meno di controllare più piattaforme per le ultime notizie sugli eventi globali e come rompere la dipendenza.


UNO STRANO RAPPORTO CON LE CATTIVE NOTIZIE


Il nostro cervello è stato programmato per individuare i pericoli e proteggerci. Ciò significa che è costantemente alla ricerca di rischi e minacce per la nostra sopravvivenza.

Il problema oggi è che la maggior parte di ciò che il cervello percepisce come minaccia proviene dalle notizie e dai titoli dei media. La minaccia potrebbe trovarsi dall'altra parte del mondo o essere potenziale 50 anni dopo, ma poiché il cervello è allertato dal pericolo, presume che la minaccia sia vicina e imminente.

È compito del cervello valutare il rischio potenziale della minaccia percepita e se la minaccia sta aumentando o diminuendo. Ha bisogno di sapere se la minaccia potenziale esiste ancora o è scomparsa.


SE SANGUINA, CONDUCE


Questa risposta cerebrale ci fa tornare alle notizie in cerca di aggiornamenti. Cerca la soluzione o la fine della minaccia, ma trova solo nuove minacce, attacchi terroristici, guerre, terremoti e uragani. Invece di rimanere informati, siamo assuefatti. Questa dipendenza dalle notizie è oggi così comune che la chiamiamo doomscrolling.


DOOMSCROLLING BREAKING NEWS


E di sventura si tratta; le multinazionali dell'informazione hanno un pregiudizio di negatività che ci spinge a tornare indietro per saperne di più. Riportano solo le minacce, i pericoli e i disastri e non gli eventi positivi e positivi del mondo. Il che fa apparire il mondo peggiore di quanto non sia. E le notizie negative ci mantengono in un ciclo perpetuo di minaccia e di ricerca di sicurezza.


PIÙ NOTIZIE FANNO PIÙ SOLDI


La dipendenza dalle notizie è un aspetto essenziale del modello di business delle aziende giornalistiche. È ciò che fa sì che gli spettatori tornino e, di conseguenza, che gli operatori di mercato paghino centinaia di migliaia di dollari per la pubblicità e gli investitori si sfreghino le mani.


Tendiamo a pensare ai canali di informazione come a fonti obiettive di informazioni, e un tempo lo erano. Tuttavia, oggi la funzione principale della maggior parte dei notiziari è il guadagno. Sono aziende che hanno in mente una sola cosa: non la diffusione altruistica di eventi globali degni di nota, ma i profitti.


Ora che avete capito quanto sia facile passare dall'essere informati a scorrere le nostre vite, vediamo come questo influisce sulla nostra salute.


NOTIZIE VELOCI E SALUTE MENTALE


Oltre al fast food e alla fast fashion, le fast news hanno un effetto negativo sulla nostra salute fisica e mentale. Mentre il cervello è stato progettato per rilevare i pericoli, noi siamo stati progettati per far fronte al volume di cattive notizie a cui siamo sottoposti con cicli di notizie ripetuti.


Ci troviamo in uno stato costante di indignazione, ansia, stress, stanchezza e depressione. Questo stato di tensione continua ci spinge a combattere o a fuggire, il che è dannoso anche per la nostra salute fisica.


DISTURBO DA STRESS DELLA TESTA


Sono così tante le persone che soffrono di questi problemi di salute mentale indotti dalle notizie che, pur non essendo ancora riconosciuto dall'American Psychological Association come un disturbo della salute mentale, il termine headline stress disorder sta diventando un termine comune insieme a doomscrolling.


LIBERARSI DALLA DIPENDENZA DALLE NOTIZIE


Liberarsi dalla dipendenza dalle notizie è essenziale per rimanere sereni e vivere una vita sana. Le ultime tre volte che ho guardato i notiziari televisivi è stato quando è scoppiata la guerra in Ucraina nel 2023, quando le fonti di informazione hanno iniziato a occuparsi di Covid nel 2020 e quando il Regno Unito ha votato per la Brexit nel 2018.

Probabilmente sono un po' estremo nella mia mancanza di consumo di notizie, ma per questo conduco una vita tranquilla sapendo che se arrivano brutte notizie e sono importanti ne verrò a conoscenza. Preferisco informarmi da altre fonti, come professori universitari e giornalisti indipendenti che non hanno interessi e fedeltà aziendali. Oggi siamo fortunati perché con un po' di caccia possiamo trovare conversazioni di qualità e rimanere informati e sereni.

Non vi sto suggerendo di ridurre il vostro consumo di notizie al mio livello, ma trovare un equilibrio tra l'essere informati e la pace dovrebbe essere una priorità. Potreste unirvi al 39% dei partecipanti a un sondaggio online del 2019 che hanno adottato misure per ridurre il loro consumo di notizie, per aiutarvi a rimanere in pace.


LIMITARE IL CONSUMO


Il consumo problematico di notizie può essere affrontato apportando alcune semplici modifiche. Ad esempio, è possibile non seguire i canali di notizie sui social media, bloccare le notifiche e limitare il consumo di notizie a una volta al giorno.

Il consumo di notizie tende ad aumentare durante le crisi, quindi decidere di concentrarsi su altre cose durante una crisi può essere utile. Ad esempio, se si tratta di una crisi locale, come potete aiutare? Se si tratta di una crisi in un altro Paese, raccogliere fondi per sostenere le vittime o anche partecipare a una meditazione per la pace nel mondo può essere produttivo e ridurre il senso di impotenza. Impegnarsi nella risoluzione dei problemi può ridurre la dipendenza del cervello dalle notizie, sapendo che se si sta contribuendo a ridurre o risolvere una situazione, la minaccia percepita sarà minore.


RIFLETTERE SUL MODO IN CUI SI RISPONDE ALLE NOTIZIE


Quando consumiamo le notizie con attenzione, diventiamo consapevoli di come ci influenzano. Notate come il vostro corpo e le vostre emozioni reagiscono alle notizie e riflettete se hanno un impatto negativo.

Notate le emozioni negative e ricordate che i titoli dei giornali sono progettati per avere questo effetto. Quindi sospendete i giudizi, mantenete una mente aperta e non attaccatevi alle storie che sono progettate per eccitarvi fino a quando non avrete ascoltato le fonti che vi offrono anche una discussione o un dibattito ricco di sfumature.


CONSUMARE LE CONOSCENZE DEGLI ESPERTI PIUTTOSTO CHE I TITOLI DEI GIORNALI


In caso di crisi, tendo a passare rapidamente dai notiziari tradizionali e dai loro loop perpetui e messaggi ripetuti a interviste di lunga durata, seminari e webinar con esperti e ricercatori di spicco. Invece di essere ripetutamente bombardato da titoli ansiogeni, ottengo una visione più equilibrata e sfumata di ciò che sta accadendo, in modo che il mio cervello possa prendere opinioni e decisioni informate.

Impact è una piattaforma digitale che condivide informazioni affidabili e attendibili sugli eventi mondiali, con lo scopo di aiutare le persone a imparare e ad aiutare gli altri. Insieme alla loro pubblicazione gemella, Environment, la loro missione è quella di dare potere attraverso la conoscenza, la comunità e i contenuti significativi.

Ascoltate i podcast che intervistano gli esperti e discutono gli eventi del mondo in dettaglio, invece di esporvi a continui contenuti inquietanti che ritraggono la violenza grafica e vi causano disagio emotivo e problemi di salute mentale.

Le notizie sono sempre più ricche di sfumature di quanto i titoli e il ciclo delle notizie non permettano. E quando si ascoltano gli esperti, di solito si occupano di trovare soluzioni, quindi le notizie negative sono bilanciate da ciò che il cervello sta cercando: un segnale che la minaccia è diminuita.

Inoltre, quando si comprendono le sfumature delle notizie e ci si attrezza con le conoscenze degli esperti, si possono prendere opinioni e decisioni informate da una posizione di potere invece che di paura e impotenza.

Scegliete con saggezza le informazioni che consumate. Proteggete la vostra pace sostituendo i titoli sensazionali con informazioni di qualità. La vita è una questione di equilibrio e trovare un equilibrio tra l'essere informati e la pace non è mai stato così importante.


Our founder, Oana, balancing it out at aerial yoga in Ubud, Bali


Scritto da Kirsti Formoso - Scrittrice di benessere per Koraru


Kirsti Formoso è una scrittrice e ricercatrice di benessere. È appassionata di salute e benessere olistico. Ha oltre 30 anni di esperienza nello sviluppo personale e spirituale e un master in coscienza, spiritualità e psicologia transpersonale. È anche revisore paritario per due riviste scientifiche specializzate in psicologia transpersonale. Quando non scrive, può essere trovata a lavorare al suo orto, a fare escursioni in montagna e a respirare tutte le meraviglie che la natura ha da offrire.