LA GUIDA SENZA TEMPO AI COSTUMI DA BAGNO

women laying in the sea wearing sustainable swimwear from Koraru circular fashion brand
Il segno di un costume da bagno davvero perfetto? Quando si desidera indossarlo ancora e ancora.


Cercare un costume da bagno senza tempo, che sia bello ora come lo sarà tra dieci anni, non solo significa avere sempre un outfit da spiaggia perfetto, ma è anche sostenibile: quando i capi vengono amati e indossati non finiscono in discarica.


Il punto di partenza è il tessuto. Tessuti elasticizzati di prima qualità, ben lavorati, che hanno una vestibilità aderente e mantengono la loro forma anche quando vengono lavati, fanno sì che i costumi da bagno rimangano immacolati. I tessuti a doppio strato sono lussuosi e offrono maggiore copertura e sostegno.


Anche la vestibilità è fondamentale. Quando un costume da bagno è comodo da indossare e si adatta alle vostre curve e ai vostri contorni, è un piacere indossarlo. Pensate a ciò che vi fa sentire più sicure di voi stesse: vi piace il sostegno del seno? Una maggiore copertura della parte inferiore? Mettere in mostra le spalle? Ascoltate il vostro corpo e trovate il capo che vi calzi a pennello. Senza compromessi.


Considerate anche il colore. Scegliete una tonalità versatile che si abbini alla vostra carnagione e al resto del vostro guardaroba da spiaggia. I colori neutri e quelli che si ispirano alla natura, siano essi ricchi toni della terra o una tavolozza ispirata all'oceano, non risultano mai datati.


Infine, gli stili eccessivamente abbelliti e le mode ricercate possono risultare rapidamente obsoleti. La scelta di una silhouette classica con una comprovata capacità di resistenza assicura che i vostri costumi da bagno durino per tutta la vita.


A titolo di ispirazione, ecco i modelli senza tempo su cui vale la pena investire.

A VITA ALTA

L'estetica retrò del bikini a vita alta resiste da oltre cinquant'anni. Una firma degli anni '40 e '50, la silhouette che accentua il punto vita si sposava con il look a clessidra ultra-femminile reso popolare dal New Look di Christian Dior. Indossato da sirene del cinema come Rita Hayworth e Jayne Mansfield, continua a essere uno dei modelli di costumi da bagno più affascinanti, oltre a offrire una maggiore copertura del sedere e della pancia. Abbinate gli slip alti a un top scolpito per un sostegno totale.



Il LBB (LITTLE BLACK BIKINI)


Il Little Black Dress è universalmente riconosciuto come un classico del guardaroba e l'equivalente per i costumi da bagno è altrettanto intramontabile. Basta guardare Sophia Loren nel film del 1961 "Madame Sans-Gêne". La semplicità di un costume da bagno nero tinta unita lo rende lo stile più versatile da possedere; che si tratti di una piscina sul tetto o di una nuotata selvaggia, non sembra mai fuori posto. Scegliete la vostra silhouette preferita e indossatela stagione dopo stagione.

 


IL COSTUME INTERO MINIMAL


Quando Bo Derek si presentò sulla spiaggia indossando un maillot color miele nel film cult del 1979 "10", il fascino del costume intero elegante fu consolidato. Il potere di questo capo sta nella sua semplicità: linee pulite e una costruzione senza cuciture sono essenziali. Basico non significa però noioso. Pensate a una vita allacciata, a una schiena bassa o a un elegante dettaglio con cinturino per aggiungere interesse. Indossatelo in spiaggia, poi massimizzate la vestibilità usandolo come capo spalla sotto gonne, pantaloncini e pantaloni.


Il Chikyu in Etnico


IL BANDEAU


Il bikini a fascia è diventato famoso dopo che Brigitte Bardot ne indossò uno a stampa floreale sulla spiaggia di Cannes nel 1953. All'epoca la forma senza spalline, che lasciava intravedere le spalle, era considerata azzardata, ma a distanza di cinquant'anni è sinonimo di stile semplice e duraturo. Cercate linee curve che creino una silhouette elegante e assicurino che il top non si abbassi. Una fascia posteriore aderente evita che il top scivoli. Indossatelo con le spalline per un fascino vintage o senza per un look minimal.




Il Nikko in Avorio


IL CLASSICO TRIANGOLO


Fu lo stilista francese Louis Réard a introdurre per primo il bikini a triangolo nel 1946. Realizzato con due triangoli di stoffa attaccati con un cordoncino, il modello appena accennato ha preso rapidamente piede tra i frequentatori della spiaggia ed è stato immortalato dalla canzone di successo di Brian Hyland del 1960 "Itsy Bitsy Teenie Weenie Yellow Polka-Dot Bikini". Da allora è diventato uno dei principali modelli di costumi da bagno, con le spalline sottili e regolabili perfettamente adatte all'abbronzatura.



Il Rifu in borgogna


LA STAMPA D'EFFETTO


Non tutti i classici sono di basso profilo. Un costume da bagno con stampe audaci può essere il pezzo da spiaggia che trasforma il resto dei vostri capi estivi e vi dà una spinta di sicurezza in più in vacanza. Le stampe ispirate alla natura hanno una qualità organica e senza tempo. Cercate linee curve che esaltino le vostre forme naturali e provate una palette di colori che includa il bianco o il nero per aumentare la versatilità del vostro capo.



Zabel in stampa corallo





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